
Piatti campani per il pranzo di Natale
Crediti: Tribù Golosa
La nostra ultima incursione dell’anno nelle ricette tipiche meno conosciute e più invitanti ha come ingrediente principale la scarola, una varietà di indivia proveniente dall’Asia Minore, ma particolarmente utilizzata nel Centro-Sud d’Italia.
Nel periodo natalizio è davvero difficile scegliere una delle innumerevoli ricette tipiche, c’è davvero da perdersi tra i piatti più disparati, dagli antipasti ai dolci.
Se parliamo di pizza di scarole, i nostri vicini napoletani avranno una ricetta diversa dagli amici casertani o da quelli salernitani.
Noi proponiamo questa settimana la pizza di scarole di nonna Renata che, partendo dalla tradizione casertana delle sue origini, risente però della contaminazione romana, data la sua lunga permanenza nella capitale.
A casa di nonna Renata, luogo mai a corto di ricette tipiche, la pizza di scarole era il pranzo della vigilia.
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 1 ora
Quantità: 6
Ingredienti
1 kg pasta per pizza
2 grandi cespi di scarola,1 riccia e una liscia
2 h olive verdi e nere condite
6 filetti di acciuga
1 cucchiaino di capperi sotto sale
1 hg pecorino romano
- Olio
- Aglio
- Sale
- Peperoncino (facoltativo)
- Strutto qb

Scarole, olive e capperi
Foto di Blog Giallo Zafferano
Vediamo nel dettaglio come preparare una delle ricette tipiche e di famiglia più saporite e originali per le feste.
Dopo aver attentamente pulito e tagliato le scarole, cuocetele a crudo in un ampio tegame con abbondante olio, aglio, sale (poco) e, se piace, peperoncino, ma senza eccedere.
Nel frattempo, disossate e sminuzzate le olive, aggiungete le acciughe tagliuzzate, il pecorino (contaminazione romana), anch’esso sminuzzato, e i capperi precedentemente dissalati.
Quando le scarole saranno cotte, spegnete il fuoco, aggiungete il mix di olive, acciughe, pecorino e capperi e mescolate bene per amalgamare i sapori.
Dividete l’impasto della pizza in due parti, una un po’ più grande dell’altra.
Stendete la parte più grande e usatela per foderare fino ai bordi una teglia da 28/30 cm ben unta con lo strutto, riempite con le scarole, stendete la pasta per pizza rimasta, coprite le scarole e sigillate bene i bordi bagnandoli con un pochino d’acqua.
Distribuite una generosa quantità di fiocchi di strutto in superficie e cuocete in forno caldo a 200 °C per un’ora circa, assicurandovi che la pizza abbia assunto una doratura uniforme.
E a proposito di ricette tipiche poco note, conoscete i crucchi viterbesi? Scopriteli in questo post del nostro blog!
Foto: www.buonissimo.it
Ricetta: Nonna Renata, tramandata ad Anna Suadoni