Avete visto la serie Bridgerton, trasmessa su Netflix? Non potrete non aver notato che la famiglia protagonista è rappresentata in blu…
In passato, il colore veniva concepito in modo diverso rispetto ad oggi.
Come per tutti gli oggetti non facilmente a portata di mano, i colori più rari erano anche quelli più costosi.
Nel mondo antico, ciascun colore ha un suo prezzo preciso e caratterizzante.
Il nerofumo, ottenuto dal carbone e facilissimo da reperire, era a buon mercato; il blu di lapislazzulo, sostanza di importazione insolita e preziosa, aveva al contrario prezzi proibitivi e svettava nella piramide economica.
Per lo sguardo antico, il blu vale più del nero, ed in generale più di tutti gli altri colori.
Lo ritroviamo nell’arredamento e nella moda: nobili e aristocratici amavano indossare abiti di colore blu per evidenziare il loro status.
Un esempio calzante è rappresentato dalla scelta dei costumi in Bridgerton, in cui tutti i componenti della famiglia vestono sempre in blu, in netta contrapposizione con gli abiti dei membri della famiglia Featherington, antagonista e meno nobile.
Lo stesso colore viene utilizzato per la tappezzeria e l’arredamento della loro abitazione. La scelta, tuttavia, non ricade su un blu qualsiasi: costumisti e scenografi si sono lasciati ispirare dal blu wedgwood, preziosa ceramica in voga all’epoca.