
Grappolo di vite canaiolo
Crediti: Vendita Piccoli Frutti
La nostra seconda incursione nelle ricette locali meno conosciute e più invitanti del nostro paese ha come ingrediente principale l’uva ed è tipica della cucina toscana, realizzata con un impasto lievitato simile a quello del pane, ripiena e condita con uva nera, zucchero e olio.
Si prepara durante il periodo della vendemmia, settembre e ottobre.
La ricetta toscana tradizionale prevede che si usi uva canaiola, una varietà tipica del Chianti, un’uva da tavola nera deliziosa dai chicchi piccoli e molto dolci.
In alternativa, usate pure l’uva fragola. Secondo tradizione si aggiunge l’uva con tutti i suoi semini.
Perfetta da provare tiepida, con il mosto semi liquido, anche se da tradizione va gustata fredda, quando lo zucchero si è caramellato e tutti i profumi dell’uva si sono impregnati nell’impasto.
Ecco come preparare un’altra tra le innumerevoli ricette locali del nostro paese: la schiacciata con l’uva!
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 30 minuti
Quantità: 1 teglia da forno classica
Ingredienti
- 600 gr di uva nera tipo canaiola oppure uva fragola
- 500 gr di farina 0 (oppure 300 gr di farina 0 e 200 gr di farina manitoba)
- 100 gr di zucchero
- 10 gr di lievito di birra fresco
- 200 gr di acqua
- 100 gr di latte
- 5 cucchiai di olio extravergine
- 2 pizzichi di sale
- 4 cucchiai d’olio extravergine per farcire e completare

Colline del Chianti
Foto di Rowan Heuvel su Unsplash
Per iniziare la seconda delle nostre ricette locali, preparate un impasto in anticipo, per mantenere la schiacciata con l’uva morbida anche il giorno successivo.
Mescolate 50 gr di latte e 50 gr di acqua, il lievito e 95 gr di farina fino a ottenere una crema.
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare un’ora circa a temperatura ambiente temperato fino al raddoppio.
Aggiungete all’impasto la restante farina, la restante acqua, il restante latte e lo zucchero.
Mescolate bene tutti gli ingredienti.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, aggiungete l’olio, 1 cucchiaio per volta, quindi il sale.
L’impasto finale è morbido e compatto, simile a quello del pane.
Spolverate con mezzo cucchiaino di farina il piano di lavoro e le mani, rovesciate l’impasto e formate una palla.
Pirlate leggermente in modo da ottenere una superficie liscia e inserite il panetto in una ciotola spolverata di pochissima farina, quindi coprite con una pellicola per alimenti a contatto con la ciotola e lasciate lievitare l’impasto della schiacciata con l’uva in luogo asciutto e temperato per almeno due ore e mezza/tre, fino a quando non avrà triplicato il suo volume.
Ora rovesciate l’impasto su un piano di lavoro con un pizzico di farina e dividete a metà il panetto.
Pennellate una teglia da forno classica con olio extravergine.
Adagiate il primo panetto nella teglia e stendetelo, tirando un poco i lati in modo da allargarli sulla teglia.
In questa fase non è necessario allargare troppo l’impasto, non preoccupatevi se i lati della teglia sono vuoti: si riempiranno mano mano che realizzate la schiacciata con l’uva e con la successiva lievitazione.
Aggiungete sulla base della vostra schiacciata la metà dell’uva.
Ora aggiungete 2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di olio ben distribuiti sulla superficie.
Stendete con l’aiuto di un pizzico di farina l’altro panetto, allungatelo e trasferitelo sopra la base appena realizzata.
Allargate i lembi in modo che combacino con quelli della base e schiacciate, in modo che l’impasto si allarghi meglio anche sui lati della teglia.
Decorate la schiacciata con la restante uva.
Schiacciate leggermente con le mani la superficie completa di chicchi, in modo da stendere ulteriormente l’impasto e, se necessario, allargare un pochino ancora i lati.
Lasciate lievitare la schiacciata in forno spento per due ore circa.
Al termine del tempo indicato, la schiacciata avrà raddoppiato il suo volume.
Completate cospargendo sulla superficie gli ultimi due cucchiai di olio e due di zucchero.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 25/30 minuti.
La schiacciata è pronta quando il mosto si scioglie e la superficie assume un colore ambrato e caramellato.
E a proposito di ricette locali, conoscete gli spaghetti con nocciole tostate? Scoprite la ricetta in questo post del nostro blog!
Foto principale: Giallo Zafferano
Ricetta: Tavolartegusto